Come vi ho detto qualche riga fa, la stima serve a stabilire il valore di un immobile. Esistono diverse tipologie di stima ma principalmente quelle più utilizzate sono due anche se, come l’esperienza mi ha insegnato, spesso si rivelano poco accurate. In questo articolo voglio spiegarvi perché i due tipi di stima del valore più utilizzati sono spesso inefficaci e consigliarvi un metodo realmente funzionale per stabilire con precisione il valore del vostro immobile.
Iniziamo dal primo metodo di stima del valore più utilizzato: la stima dei comparabili. Questa stima si basa sull’osservazione del valore di immobili con caratteristiche molto simili al vostro e che si trovano nella stessa zona: questo è il primo grande errore che dovete evitare.
Vi dico che è un errore perché scegliere di confrontare il vostro immobile con altri simili attualmente in vendita non vi da alcuna garanzia: non potete sapere se quegli immobili saranno venduti né se l’effettiva cifra di vendita corrisponderà a quella esposta (e, di solito, non è così). Quindi, non potrete sapere mai qual è la cifra reale per cui quell’immobile è stato venduto.
Il secondo metodo di stima del valore che cela dietro di sé un grande margine di errore è quello che si basa sul lavoro dell’OMI – Osservatorio del Mercato Immobiliare – un organismo che si occupa di definire prezzi al metro quadro all’interno di micro-zone ben delineate.
L’analisi dell’OMI differenzia il prezzo in base alla tipologia di immobile: “da ristrutturare”, “buono stato”, “ristrutturato”. Fin qui, attenersi al manuale OMI per la stima della vostra casa potrebbe anche sembrare una possibilità da considerare. Tuttavia, questo strumento ha un limite che va portato alla vostra attenzione: il manuale OMI non tiene conto di troppe variabili che non possono essere trascurate per stabilire il prezzo reale di un immobile.
Vi faccio un esempio: seguendo alla lettera questo manuale, un immobile ristrutturato al primo piano che si affaccia sul verde avrebbe lo stesso valore di vendita di un immobile anch’esso ristrutturato, ma che si trova al quarto piano senza ascensore, con affaccio su una strada extraurbana. E ciò accade solo perché i due immobili sorgono nella stessa zona e hanno uguale metratura.
Incredibile, no?
È questo lo strumento che io utilizzo da anni e che mi consente di identificare precisamente il reale valore dell’immobile: il valore comparabile sul venduto. Come utilizzo questo strumento?
Il mio metodo prevede di recuperare gli atti di vendita di altri immobili venduti nei 6-12 mesi precedenti che abbiano le stesse caratteristiche dell’immobile che devo valutare e che si trovino nella stessa zona; dopo, provvedo a verificare il loro prezzo effettivo di vendita su cui mi baso per stabilire il valore reale dell’immobile di cui mi sto occupando.
Diversamente dai due metodi visti precedentemente, in questo caso la stima avviene su una base concreta di dati reali e per questo è l’unico metodo davvero efficace.
Non vi sto dicendo che sia semplice applicare questo metodo, anzi: reperire i documenti e farne uno studio accurato è un lavoro che richiede tempo ed esperienza. Per questo motivo l’unico modo per avere la certezza di una stima reale ed efficace in termini di vendita perché costruita su basi concrete, è rivolgervi ad un agente immobiliare professionista.
Se ciò di cui avete bisogno è una stima reale del vostro immobile a Fonte Nuova, Mentana, Guidonia o Monterotondo, io sono qui per voi: 06.90023960. Vi aspetto!